“È stata una persecuzione”: lo juventino è stato assolto da tutte le accuse I “Mi hanno impedito di riuscirci”

Non solo Michele Padovano. Un altro juventino assolto da tutte le accuse dopo anni e anni di persecuzioni e gogna mediatica.
Sky ci ha fatto perfinouno speciale, un approfondimento molto ben riuscito peraltro. Una storia drammatica ma, dopo un lungo penare, con lieto fine. Anche se Michele Padovano ha dovuto aspettare 17 lunghi anni per dimostrare la sua completa innocenza, assolto da tutte le accuse.
Il calvario dell’ex juventino cominciò proprio nel 2006, quando molti dei suoi compagni di squadra stavano per conquistare la Coppa del Mondo. Accusato ingiustamente di traffico di droga, Padovano ha dovuto lottare per oltre un decennio per riabilitare il proprio nome e dimostrare che non aveva nulla a che fare con le imputazioni a suo carico.
Secondo gli inquirenti, Michele Padovano era uno dei finanziatori di un’organizzazione criminale, coinvolto in un vasto traffico di hashish tra Spagna e Italia. Le accuse si basavano su intercettazioni e testimonianze che nel tempo si sarebbero rivelate inconsistenti o mal interpretate.
L’arresto sconvolse la sua vita e la sua carriera post-calcistica, trasformandolo in un uomo in cerca di giustizia. Dopo la condanna in primo grado nel 2011, la difesa di Padovano non si arrese e continuò a combattere per dimostrare la sua estraneità ai fatti.
Un lungo processo
L’ex juventino si trovò a dover affrontare un processo lungo e logorante, con una sentenza d’appello che peggiorò ulteriormente la sua situazione. Nel 2016 arrivò addirittura la condanna a otto anni di carcere, ma Padovano non smise di proclamare la propria innocenza.
Finalmente, dopo numerosi ricorsi, nel 2023 la Cassazione lo ha assolto con formula piena, riconoscendo l’infondatezza delle accuse e ponendo fine al suo calvario. Nessuno gli ridarà 17 anni senza libertà, ma almeno adesso la può raccontare.

Un altro lieto fine
Un po’ come Michel Platini. La sua battaglia è durata molto meno di quella di Michele Padovano, anche se dieci anni non sono pochi. Già nella sentenza di primo grado, uno dei più grandi fuoriclasse della storia della Juventus era stato assolto da tutte le accuse. L’appello ha confermato tutto. Non c’è stato nessun FIFA-gate per farla breve: le accuse di aver incassato indebitamente 1,8 milioni di euro da Blatter si sono sciolte come neve al sole.
“La persecuzione della FIFA e di alcuni procuratori svizzeri degli ultimi 10 anni è completamente finita – le parole al vetriolo del francese a BFMTv -. La storia è molto semplice: mi è stato impedito di diventare presidente della FIFA“. Sic et simpliciter.