Home » “Tu mi attacchi, io ti attacco”: il 10 non le manda a dire I Il leader sorridente ha ribaltato lo spogliatoio

“Tu mi attacchi, io ti attacco”: il 10 non le manda a dire I Il leader sorridente ha ribaltato lo spogliatoio

Spogliatoio (Pixabay) - ilposticipo.it
Spogliatoio (Pixabay) – ilposticipo.it

L’ex calciatore ha spiegato un episodio particolare avvenuto nel corso della sua carriera in cui ha avuto un’accesa discussione

I fatti che avvengono all’interno dello spogliatoio non devono mai uscire all’esterno. Si tratta di una legge non scritta del mondo del calcio, che però non sempre viene rispettata. Ciò può creare non pochi problemi all’interno del gruppo.

Oggi rispetto ad un tempo è di gran lunga più semplice venire a sapere certe dinamiche, ma di fatto non è mai detto che ciò che trapela corrisponda all’assoluta verità. Insomma, in qualsiasi caso si rischia di fare dei danni.

Un altro conto è quando certe sfaccettature vengono rivelate dai protagonisti stessi dopo tanti anni. Sicuramente non essendoci la stessa pressione si può parlare a cuor sereno e perché no anche col sorriso.

Ed è proprio quel che ha fatto un grandissimo protagonista del nostro calcio, che a distanza di molto tempo ha raccontato un avvenimento che lo ha riguardato molto da vicino e su cui non è stato propriamente benevolo.

L’episodio raccontato dal giocatore

Si tratta di Francesco Totti, storico e indimenticato capitano della Roma. In un’intervista rilasciata a Cronache di Spogliatoio l’ex numero 10 giallorosso, che notoriamente è sempre stato molto sereno in campo, ha raccontato di una volta che è andato su tutte le furie.

“Una volta, mi sembra in Champions League – ha affermato Totti – litigai con un giocatore a fine primo tempo, mi sembra con Burdisso. C’erano lui e il fratello, che era intervenuto. Dopo mezz’ora però mi dispiaceva, però istintivamente ti viene. Io sono quieto e tranquillo, ma se mi attacchi ti attacco anche io”.

Francesco Totti (LaPresse) - ilposticipo.it (3)
Francesco Totti (LaPresse) – ilposticipo.it

Totti e il retroscena del rigore contro l’Australia

Insomma, aveva il suo caratterino, che veniva fuori solo in circostanze particolari in cui proprio non riusciva più a trattenersi. Successivamente Totti ha cambiato argomento e ha parlato del famoso rigore calciato contro l’Australia che ha permise all’Italia di qualificarsi ai quarti di finale del Mondiale 2006, poi vinto in finale con la Francia.

Nello specifico si è lasciato al racconto di quel momento facendo venire un brivido a tutti gli italiani: “Di quel rigore mi ricordo i 70 metri per arrivare al dischetto. Ho pensato ‘mo je faccio er cucchiaio’, poi ‘no lascia perdere’, parlavo da solo. Quel Mondiale per me era stato ad alto rischio per il brutto infortunio alla caviglia. Con Lippi ci sentiamo ancora e alle volte organizziamo delle cene”.