Addio calcio: l’interista lascia e la sua ultima capriola è clamorosa: “Apro un night club lo chiamo Cosa Nostra’
Continuano a tenere banco gli addii nel calcio. Tra questi ce n’è uno che incuriosisce e non poco: lascia per aprire un Night Club sui generis.
Antonio Candreva è l’ultimo della lista di un 2025 che segna la fine dell’esperienza calcistica di molti noti giocatori. Era sul punto, da svincolato, di prolungare la sua carriera l’esterno di Tor de’ Cenci lo scorso inverno.
A un certo punto si era parlato addirittura di un passaggio alla Kings League, che sta attirando tanti ex giocatori. Niente di tutto questo. Il solito messaggio urbi et orbi via social ha sciolto ogni dubbio legato ad Antonio Candreva.
Ternana e Livorno, ma anche Udinese, Juventus, Parma, Cesena, Lazio, Inter, Sampdoria e per ultima Salernitana. Poco più di un anno fa la sua ultima partita che ha portato l’ex Nazionale Azzurro a totalizzare 502 presenze in Serie A, con ben 85 gol all’attivo.
Anche un trofeo da ricordare, la Coppa Italia del 2013 con la Lazio, nella famigerata finale contro i cugini giallorossi. In Nazionale ha vestito la maglia Azzurra in tutte le sue declinazioni per 54 volte, mettendo a segno 7 gol, senza dimenticare le partecipazioni all’ultima fase finale Mondiale dell’Italia nell’ormai lontano 2014. E gli Europei del 2016.
Un altro nerazzurro al capolinea
Marcelo, leggendario esterno del Real Madrid, ma anche Ciccio Caputo, Felipe Melo e Kjaer, fino ad arrivare a Zarate tra gli addi del 2025. A questo si deve aggiungere un altro ex interista oltre Candreva e Zarate.
Attaccante dal fisico brevilineo, super veloce a tal punto da coprire i 100 metri in meno di undici secondi. Addirittura un’elevazione pari a circa 70 centimetri. Anche se la caratteristica che tutti ricordano è l’esultanza: una serie di iconiche capriole all’indietro.
Un Night Club sui generis
Ha dato l’addio al calcio nel 2021, mantenendo una promessa fatta in tempi non sospetti, quella di tornare nella sua amata Africa, in Nigeria per l’esattezza. Da due anni gestisce un Night Club super lussuoso, insieme alla moglie.
Non è tanto la scelta di diventare un imprenditore con l’apertura di Night Club, quanto più per quel nome sui generis: “Cosa Nostra”. A Lagos viene considerato un autentico re, per soldi e fama. Ha comprato perfino alcune lussuose ville in cui abita, amato e venerato, una vera e propria istituzione, un esempio per tanti giovani locali, addirittura un orgoglio nazionale.