300 gol in carriera, si ritira e diventa tennista I Ex Inter, piede destro, al mancino con la racchetta come Nadal

Dopo aver segnato gol a raffica in giro per il mondo, l’attaccante si cimentato nel tennis. Scopriamo com’è sta andando questo nuovo percorso
Smettere di giocare a calcio per provare a diventare un tennista. Una parabola un po’ strana di primo impatto, che però è tutto sommato in linea con le ambizioni di chi ha praticato sport per tutta una vita.
Certo si tratta di un’attività completamente diversa e che prevede una preparazione decisamente differente. Inoltre anche la tecnica non ha nulla a che vedere con il pallone. Di fatto però può una prospettiva interessante e una nuova sfida.
D’altronde i calciatori quando decidono di dire basta devono trovare dei nuovi stimoli altrimenti rischiano di lasciarsi andare e di perdere quella forma costante che hanno maturato nel corso della carriera.
Ma quale volto noto del calcio contemporaneo ha preso questa ardua e curiosa decisione? Probabilmente potrebbe risultare incredibile, ma di fatto può essere una disciplina ampiamente alla sua portata.
Il tennis come nuova sfida da superare
Il giocatore in questione è Diego Forlan, ex attaccante uruguaiano, noto per il suo fiuto del gol. Dal luglio 2023 si è inserito nel circuito IFT e all’Uruguay Open è sceso in campo con l’argentino Federico Coria all’età di 45 anni.
I due però sono usciti sconfitti dall’incontro contro i boliviani Arias e Zeballos con il punteggio di 6-1, 6-2. L’aspetto che ha colpito di più però è un altro. Forlan che calciava preferibilmente con il piede destro con la racchetta in mano si è riscoperto mancino, come Rafa Nadal, uno degli idoli assoluti del tennis moderno.

La carriera di Forlan tra nazionale e club
Magari in futuro andrà meglio, ma sarà molto difficile emulare quanto fatto nel calcio. In Spagna ha estasiato a suon di gol i tifosi di Villarreal ed Atletico Madrid. In Italia con la maglia dell’Inter nella stagione 2011/2012 non ha avuto troppa fortuna e ha timbrato il cartellino in sole due circostanze a fronte di venti apparizioni tra campionate e coppe.
Con la nazionale uruguaiana è stato una vera e propria leggenda. Ha disputato ben tre campionati del mondo (2002, 2010 e 2014) e ha vinto la Coppa America nel 2011 siglando una doppietta in finale contro il Paraguay. Nel 2015 ha dato il suo addio alla Celeste mentre nel 2018 ha disputato la sua ultima partita con una squadra di club, nella fattispecie il Kitchee, squadra che milita nel campionato di Hong Kong.