“Questo è inaccettabile”: Motta è furibondo e tira fuori il rospo: bordata pazzesca alla Juventus

Dopo l’esonero ricevuto dalla Juventus, Thiago Motta decide di vuotare il sacco: un attacco senza precedenti
A due settimane dall’esonero ricevuto dalla Juventus, l’ex allenatore Thiago Motta ha rilasciato la sua prima intervista da allenatore svincolato. Lo ha fatto al ‘Corriere della Sera‘ in una confessione, “a tu per tu”, con l’ex sindaco di Roma, Walter Veltroni.
C’è delusione. Inutile nasconderlo. Delusione per non essere riuscito a portare avanti un lavoro fino alla fine. I risultati ottenuti, però, non erano dalla sua parte. Lo sapeva benissimo ma, di conseguenza, si aspettava molto più tempo dalla società.
Alla Juventus, però, tempo a disposizione non c’è e lo ha capito proprio sulla sua pelle. In questi ultimi mesi si sta sentendo parlare molto della parola “fallimento” accostata al suo lavoro in bianconero. Motta, però, non ne vuole affatto sapere.
Tra gli argomenti affrontati anche quello di una presunta lite ed incomprensioni avute con il ds Giuntoli. Nulla di tutto questo, a quanto pare, è vero. Le staffilate e le stoccate nei confronti del club, però, non si sono fatte attendere.
Motta esonerato, staffilata alla Juventus: non mancano le frecciatine
Come riportato in precedenza afferma di essere deluso per questo suo lavoro incompiuto in uno dei club più importanti d’Italia. Soprattutto nel cammino in Champions League ed in Coppa Italia dove i bianconeri sono stati eliminati in maniera prematura. “Non sono d’accordo quando sento parlare di fallimento. Un lavoro interrotto quando eravamo ad un punto dal quarto posto. Obiettivo prioritario ad inizio stagione“.
Nessuna contestazione da fare sull’esonero: “Alla Juventus vincere è un imperativo. Nelle ultime due partite (Atalanta e Fiorentina, ndr) abbiamo fatto male. Cambierei sicuramente le mie scelte. Loro hanno scelto un’altra strada. Spogliatoio contro? Chi lo dice è un bugiardo. Non è vero niente“.

Juventus, l’ex tecnico Motta non ci sta e sputa il rospo: “Bugie inaccettabili”
Tra lui e Giuntoli non c’è mai stata una lite. Nulla di più falso: “Non è vero niente. Sono bugie che non intendo lasciare passare“. Parole di elogio, stima ed affatto invece per i tifosi bianconeri che ha voluto ringraziare per tutto questo periodo in cui ha lavorato.
Un esonero che, però, gli servirà molto in ottica futura: “In 25 anni di calcio ho imparato che per vincere serve fiducia, chiarezza e che ognuno di noi deve prendersi le proprie responsabilità. La Juventus deve ritornare a vincere” ha concluso.