Lazio dramma: è successo di nuovo, spogliatoio in lacrime I Nemmeno l’exploit contro l’Atalanta fa sorridere Baroni

Il tecnico della Lazio è di nuovo alle prese con un problema che lo sta tormentando ormai da diverse settimane. Ecco di cosa si tratta
Il successo di Bergamo ha rilanciato prepotentemente la Lazio nella lotta per un posto nella prossima Champions League. Una vittoria inaspettata alla vigilia viste le difficoltà di quest’ultimo periodo.
Ed invece grazie ad un rinnovato spirto di sacrificio e ad alcuni accorgimenti tattici di mister Baroni la squadra è tornata a girare come ad inizio stagione. Adesso ha nuovamente il destino nelle sue mani.
A ciò va aggiunto che al Gewiss Stadium il tecnico biancoceleste ha dovuto rinunciare a diversi titolari come Romagnoli, Guendouzi, Castellanos (era in panchina, ma aveva appena recuperato) e anche altri interpreti non erano al meglio.
A ciò si è aggiunta un’altra grave perdita, che andrà monitorata in vista del doppio e decisivo impegno nei quarti di finale di Europa League contro il Bodo Glimt e dell’attesissimo derby di domenica prossima contro la Roma.
Il punto delle situazione da parte di Baroni
Si tratta dell’infortunio di Nuno Tavares. Il portoghese infatti è uscito poco dopo la mezz’ora per via dell’ennesimo infortunio stagionale. Di fatto il terzino arrivato dall’Arsenal ha sempre dovuto convivere con dei guai fisici, ma in questa fase sembrano proprio non dargli tregua.
Mister Baroni come riportato da il corrieredellosport.it, nell’immediato post partita ha parlato delle sue condizioni, senza però allarmarsi più di tanto: “Secondo me è un altro affaticamento. Dobbiamo fare delle valutazioni. Spero che non sia nulla di importante”.

Periodo tribolato per Nuno Tavares
In attesa degli esami strumentali che chiariranno in maniera definitiva il problema del terzino laziale purtroppo è un dato di fatto che gli infortuni stanno iniziando a diventare davvero troppi per lui. Dopo una prima parte di stagione tutto sommato nella norma e in cui è stato anche maggiormente gestito (spesso in Europa League è stato messo in panchina), da gennaio ad oggi si è fermato diverse volte.
Ciò naturalmente ha avuto anche un impatto di non poco conto sulle sue prestazioni che seppur sempre sufficienti non sono più superlative come un tempo. L’auspicio della staff capitolino è di recuperarlo al meglio per il rush finale in cui l’aquila vuole dire la sua su entrambi i fronti. L’obiettivo Champions League passa infatti sia dal campionato che dall’Europa League. In quest’ultimo caso ovviamente oltre all’ingresso nella massima competizione internazionale per club ci sarebbe anche la gloria per un trofeo prestigioso e mai conquistato finora.