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Ranieri carica la Roma prima del derby: “Non faccio promesse ma lotteremo come pazzi” | E sul suo futuro…

Claudio Ranieri
Claudio Ranieri (foto LaPresse) – Ilposticipo.it

Domenica alle 20.45 Lazio e Roma si affronteranno nel derby: all’andata vinsero i giallorossi per 2-0 con le reti di Pellegrini e Saelemaekers

Durante la conferenza stampa di presentazione della sfida – sempre molto sentita e accesa – contro la Lazio, Claudio Ranieri non fa promesse né sente la pressione di questo derby, l’ultimo da allenatore – specifica – che lo vedrebbe ancora vittorioso come i cinque precedenti in caso di conquista dei tre punti.

L’analisi dell’allenatore della Roma parte dallo stato di forma della Lazio, reduce dalla sconfitta per 2-0 in Europa League nella trasferta norvegese contro il Bodo-Glimt: “Mi aspetto una Lazio che conosciamo. Una squadra forte viva. Con buone individualità e con un gioco corale. Ho visto la partita e quando vai a quelle latitudini con freddo ma soprattutto con quel tipo di campo paghi perché non sei abituato. Io credo che la Lazio nella partita di ritorno la possa ribaltare”.

Ranieri prosegue poi parlando dell’importanza di questo derby: “Io da quando sono arrivato ho sempre detto che sistemo la squadra per cercare di vincere. E questo lo farò anche dopodomani. Questo non significa che vinceremo, significa che lotteremo per. Così come abbiamo fatto con la Juventus. La Juventus è stata brava nei primi 20 minuti dove ci ha aggredito. Noi siamo stati molto bravi a farli giocare come vogliamo noi. E questo è un dato di fatto. Poi dopo siamo usciti anche noi, e simo riusciti a fare gol. “

E ancora: “E questo quello che cerchiamo sempre di dare e fare. Come dico sempre non prometto, mi piace lavorare, mi piace fare le cose sottovoce ma con la forza di dover fare il massimo. Noi dopodomani daremo il massimo. Poi starà anche la Lazio vedere quello che è in grado di fare”.

L’ultimo derby da allenatore

Inevitabili poi le domande sul futuro di Claudio Ranieri – che a fine stagione non sarà più l’allenatore della Roma ma ricoprirà all’interno del club il ruolo di Senior Advisor – e sulla short-list di nomi che avrebbe consegnato alla dirigenza. Tra questi sembrerebbe rientrare l’attuale allenatore del Genoa Patrick Vieira, ma Ranieri risponde secco: “Non ne parlo. L’ho già detto”.

“Ho detto che smetto. Smetto. Per cui smetto. È l’ultimo derby d’allenatore”, e ha aggiunto: “Io so che domani è una partita importante, bella, difficile. Acqua passata non macina più. Io non guardo a quello che ho fatto ieri, guardo sempre al futuro. Noi cercheremo di fare il meglio. Mi basta la prestazione dai ragazzi, che lottino come pazzi. Se vinceremo per fortuna, sarò comunque contento”.

 

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La Roma del futuro

Per Ranieri, Pisilli e Baldanzi sono sicuramente tra quelli che costruiranno la Roma del futuro: “L’esperienza gli manca. Soltanto questo. Sono due giocatori della Roma del futuro. Sono bravi, si sanno inserire molto bene. Baldanzi ha una freschezza, imprevedibilità e brillantezza spiccata. Pisilli deve essere sereno quando calcia e ha i tempi d’inserimento che sono la cosa più importante per un centrocampista e lui li ha”.

E su Paredes: “Per me è un play eccezionale. E’ un play che sa dove mettere la palla, sa quando rallentare e accelerare il ritmo. Per me è un giocatore importante. Più bravi di lui ce ne sono pochi. E’ un campione del mondo”.