“Chiamatemi LEONARDO BONUCCI”: Juve, ecco il nuovo allenatore da Luglio I Ennesimo ribaltone: serve il suo carisma per ricominciare davvero

Leonardo Bonucci nuovo allenatore a partire dal mese di luglio: la Juventus ha inteso puntare su di lui, arriva il ribaltone in panchina.
Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Una delle frasi più poetiche e più inflazionate della storia della canzone italiana si addice alla perfezione al protagonista della notizia che quest’oggi trova spazio sulle nostre colonne. Leonardo Bonucci, tra i più forti difensori del calcio moderno, è prossimo a un ritorno alla Juventus.
Chiaramente non nelle vesti di giocatore. L’ex numero 19 ha vissuto due ampie parentesi in bianconero, inframmezzate da una stagione vissuta a Milano (sponda rossonera), e ha preso parte attivamente all’epica cavalcata zebrata in Serie A, che ha visto la “Vecchia Signora” conquistare nove scudetti di fila (primato nazionale).
Un record a cui si aggiunge la vittoria di Coppe Italia e Supercoppe Italiane, con due finali di UEFA Champions League raggiunte nel 2015 e nel 2017. Un bottino decisamente lusinghiero, nel quale non si può non includere il successo della Nazionale italiana a UEFA Euro 2020, sotto la guida tecnica dell’allora ct Roberto Mancini.
Ora, per lui, sarà ancora Juventus. La sua terza avventura sarà ambientata sulla panchina di “Madama”, che avrebbe deciso di ingaggiarlo come allenatore. Un percorso del tutto simile a quello compiuto nelle ultime settimane da Igor Tudor, in passato ex centrale juventino e, adesso, coach della Prima Squadra maschile del club sabaudo.
Bonucci allenatore della Juve: inizierà da luglio
Si sta quindi per assistere all’ennesimo ribaltone dalle parti della Continassa. D’altro canto, le intenzioni della dirigenza paiono essere estremamente chiare: all’interno della società servono profili dal DNA a forti tinte bianconere, che abbiano lo stemma della Juventus tatuato sulla pelle.
Bonucci rientra senza dubbio a pieno titolo in questo novero e, al tempo stesso, non vanno dimenticati il suo carisma e la sua grinta da capitano. Elementi imprescindibili per edificare un avvenire lastricato di soddisfazioni e caratterizzato soprattutto dalla voglia di vincere e di lottare fino alla fine su ogni pallone per portare a casa i tre punti.

Bonucci sulla panchina della Juventus: nuovo ribaltone alla Continassa
Tuttavia, Leonardo Bonucci non partirà subito dalle comode sedute dell’Allianz Stadium. Dopo essere stato l’assistente di Bernardo Corradi nell’Italia Under 20, il 37enne viterbese potrebbe prendere le redini della Primavera della Juventus.
Un banco di prova importante, in quanto andrebbe a raccogliere l’eredità di Magnanelli, il quale sarebbe a sua volta protagonista di un gioco di incastri: a lui andrebbe la panchina della Next Gen, ma solamente nel caso in cui, al termine della stagione, Brambilla decidesse di lasciare Torino e il progetto della seconda squadra.