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“Porta una fortuna sfacciata”: Milan, contratto di un anno senza giocare mai I “Perché l’ho convocato? Mi sta simpatico”

Un undici iniziale del Milan
Un undici iniziale del Milan (foto Facebook) – Ilposticipo.it

È diventato il talismano del Milan, tanto che la dirigenza gli ha proposto un anno di contratto senza dover scendere in campo: storia incredibile da Milanello.

Immaginatevi di essere contattati da uno dei club più blasonati e titolati del pianeta e di vedervi proporre un contratto di un anno. Già di per sé sarebbe uno scenario idilliaco, ma, se a quanto detto sopra si aggiunge il fatto che si verrà regolarmente retribuiti senza nemmeno dover scendere in campo, allora diventa letteralmente da sogno.

La storia che vi raccontiamo quest’oggi riguarda uno dei top team della nostra Serie A, vale a dire il Milan, e siamo pronti a scommettere che molti sostenitori rossoneri siano totalmente all’oscuro di questa situazione. Avere un tesserato (stipendiato) e non impiegarlo volontariamente, d’altro canto, è un qualcosa che non accade propriamente tutti i giorni.

Una scelta quantomeno singolare, che merita di essere approfondita, anche soltanto per soddisfare la curiosità dei lettori. I quali, a questo punto, si staranno sicuramente domandando chi sia il protagonista di questa vicenda e perché i rossoneri abbiano deciso di effettuare una simile operazione.

Può sembrare difficile da credere, ma l’effetto talismano di questo calciatore è stato determinante nella sottoscrizione dell’intesa tra le parti. Tradotto: è stato ingaggiato in quanto porta fortuna al Diavolo e, di fatto, propizia con la sua sola presenza le vittorie della compagine meneghina.

Milan, operazione fortuna: calciatore ingaggiato solo per la sua buona stella

D’altra parte, si sa, l’universo del calciomercato trabocca di storie incredibili, talvolta ai limiti dell’assurdo, ma rispondenti in tutto e per tutto alla realtà dei fatti. Quella che vi stiamo narrando oggi non è da meno e, per giunta, ha a che fare con una delle compagini del nostro Paese più note a livello mondiale.

Urge una precisazione, però: non ci stiamo riferendo al Milan odierno, ma a quello di qualche stagione fa, che vedeva sedere sulla sua panchina un certo Carlo Ancelotti. Quest’ultimo, del giocatore in questione disse: “L’ho convocato perché mi sta simpatico”.

Un dettaglio della seconda maglia rossonera
Un dettaglio della seconda maglia rossonera (foto Facebook) – Ilposticipo.it

Il talismano rossonero: l’incredibile storia di un giocatore del Milan

Ci riferiamo al franco-senegalese Ibrahim Ba, a Milano tra la fine degli anni Novanta e l’inizio dei Duemila e, poi, nuovamente nel 2007. Un ritorno, quest’ultimo, legato alla sua buona stella: era presente ad Atene, quando il Milan vinse la Champions League, e a Yokohama, dove trionfò in Intercontinentale.

Fu messo sotto contratto per una sola stagione, anche se era inattivo ormai da mesi, con uno stipendio pari a 200mila euro: tutti sapevano che non sarebbe mai sceso in campo, ma con la sua proverbiale fortuna avrebbe aiutato i compagni di squadra.