“Tudor è l’antipasto: Antonio è la portata”: Juve, Elkann rompe gli indugi, vuole CONTE subito
Sarà lui il prossimo allenatore della Juve? Elkann vuole rivoluzionare e Conte potrebbe essere il perno giusto.
Potrebbe essere un anno di cambiamenti importanti, l’ennesimo in realtà, per questa Juve sempre con meno punti di riferimento e prestigio.
Anche questa volta la squadra bianconera non lotterà per lo scudetto e, fuori da Coppa Italia e Champions, l’unico obiettivo abbordabile – e per nulla scontato vista la concorrenza di Bologna, Lazio e Roma – è quello del quarto posto.
Inammissibile per la società tra le più vincenti d’Italia e d’Europa e con il numero più alto di Scudetti cuciti sul petto.
Ecco perché Elkann starebbe pensando di intervenire pesantemente e dare il via a dei cambiamenti radicali, partendo probabilmente dalla panchina.
Un grande ritorno
È un vero e proprio cantiere in piena attività la nuova Juventus che ha in mente il numero uno John Elkann. Il percorso iniziato con la chiamata di Igor Tudor per sostituire Thiago Motta ha portato fino ad ora 6 punti in due partite, tradotto due vittorie su due. Prova del fatto che i cambiamenti profondi molte volte servono e portano risultati anche immediati. Ma l’ex tecnico della Lazio potrebbe essere una soluzione temporanea per trainare la squadra bianconera al principio del prossimo progetto che potrebbe chiamarsi Antonio Conte.
Sarebbe un ritorno in grande stile per l’attuale allenatore del Napoli, ancora indeciso sul suo futuro. Non è di certo un mistero che il tecnico pugliese sia in cima alla lista delle preferenze dei tifosi bianconeri per provare a tornare di nuovo grandi e riportare allo Stadium quella “juventinità” che si era un po’ persa nell’ultimo periodo. Un lavoro che starebbe facendo già Igor Tudor da quando è atterrato all’aeroporto di Caselle, ma che non sarebbe sufficiente per stravolgere le idee dei piani alti.
Il progetto prende forma
Tutto però dipende dalla qualificazione o meno alla prossima edizione della Champions League. Solo in quel momento la dirigenza saprà quanto potrà spendere e quando ambizioso potrà essere il nuovo piano. Intanto prende piede l’idea di dare a Giorgio Chiellini e a Francesco Calvo un ruolo maggiormente operativo all’interno dell’area sportiva.
In particolare, il proprietario della Juventus desidererebbe avere l’ex difensore più vicino alla squadra, così da sostenere una “trasfusione” di quella juventinità così tanto cercata nei confronti dell’attuale mondi bianconero. Tutto questo potrebbe aumentare le possibilità di arrivare a Conte, che non ha mai nascosto la sua identità, e di ricostruire dalle macerie il nuovo corso della Juve.