“Bisogna intervenire subito, serve un drenaggio urgente”: dramma per il campione del mondo, salute a rischio I Sei fratture e pneumotorace

L’incubo infortuni perseguita tutti, una vera e propria Spada di Damocle. Un altro kappaò per il campione del mondo. Salute ormai a forte rischio.
Non passa giorno che non si parli di infortuni. Gravi e meno gravi conta il giusto visto lo status quo di un panorama sportivo con una Spada di Damocle sopra la testa di club e giocatori. Che il fenomeno fosse in (grave) ascesa era plausibile.
Ma certi dati identificano e ingigantiscono il problema. Secondo l’Howden’s 2023/24 Men’s European Football Injury Index, soltanto nella scorsa stagione si sono registrati 4.123 infortuni nei cinque principali campionati europei, dalla Serie A alla Premier, passando per Liga, Bundesglia e Liga.
Un numero abnorme che si quantifica in un aumento del 4% rispetto alla stagione precedente. Si sta parlando praticamente di un infortunio a partita, e poco ci manca. Anche in questa stagione la sensazione è che questi dati dovranno essere aggiornati.
Il fenomeno degli infortuni in aumento non finisce qui, si allarga ai giovani. Altro dato allarmante: in Premier League gli Under 21 sono costretti a stare fuori di media 44 giorni, +87% rispetto a due annate fa. In Italia non siamo distanti da questi dati: con gli Under 21 di Serie A siamo a poco più di 35 giorni.
Ci si rimettono soldi
Al di là della salute, sempre al primo posto, gli infortuni hanno un impatto economico sui club: quelli europei hanno speso complessivamente 732 milioni di euro nella stagione 2023/24. Solo la Juventus ha sfondato il muro dei dieci milioni. Milan e Roma sono vicini ai nove. E chissà a quanto ammonterà la cifra di questo campionato non ancora concluso.
Ovviamente questo fenomeno sta condizionando il calcio, ma solo perché è lo sport che gode di maggiore visione, ma coinvolge tutte le discipline sportive. Basti pensare allo sci con la Brignone, ma anche nella MotoGP.

Una stagione da incubo
Il primo Mondiale vinto in MotoGP è trapassato remoto per Jorge Martin. Non si parla più nemmeno dei problemi di ambientamento in Aprilia. Lo spagnolo non ha avuto nemmeno il tempo di poter difendere il titolo della passata stagione. Perché?
Perché dopo il brutto infortunio a ridosso dell’inizio della stagione, ne stanno accadendo di tutto i colori a Jorge Martin: l’ultimo incidente è avvenuto in Qatar, proprio nel Gp che avrebbe dovuto segnare il suo debutto in Aprilia dopo le mancate partecipazioni alle prime tre tappe del Mondiale, causa stop forzato. Gli esami a cui è stato sottoposto l’iridato iberico hanno evidenziato un “aumento del pneumotorace e la presenza di sei fratture degli archi costali posteriori di destra, dalla uno alla sei”. Quando rivedremo Jorge Martin in pista? Nessuno può saperlo, la stagione da incubo prosegue.