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Incidente con l’Overcraft: dolore pazzesco ai genitali I Soccorso dai medici: è il presagio di un calvario senza fine

Overcraft (Pixabay) - ilposticipo.it
Overcraft (Pixabay) – ilposticipo.it

L’incidente e non solo hanno precluso al calciatore di poter proseguire il suo percorso di crescita. Da allora fu l’inizio della fine

Nel campionato italiano ne sono passati di giocatori, ma non tutti hanno inciso come i tifosi si aspettavano. Nonostante le società li abbiano strapagati dopo pochi mesi di fatto si sono accorte di aver preso dei “bidoni”.

Purtroppo però questo genere di affari oltre ad avere delle ripercussioni sulle vicende di campo sono un vero e proprio boomerang a livello economico. Rivenderli facendo delle minusvalenze non è propriamente un gioco per i club, ma di fatto alle volte è l’unica soluzione possibile.

Quando non scatta subito quell’alchimia può essere propizio correre immediatamente ai ripari. Naturalmente ogni caso è a sé stante e va analizzato con cura. Quello che stiamo per trattare è probabilmente uno dei più clamorosi.

Si tratta di un giocatore che nell’immaginario della squadra che lo ha prelevato doveva andare a completare un reparto offensivo già abbastanza importante. Di fatto però è stato una meteora per nulla rimpianta.

La “sfortunata” parentesi alla Roma

Stiamo parlando di Martin Dahlin, calciatore svedese di chiare origini venezuelane. Nell’estate del 1996 viene acquistato dalla Roma dopo che altre compagini nostrano avevano provato a prelevare il suo cartellino dal Borussia Moenchengladbach.

Nella Capitale però non si rivela lo stesso bomber che aveva trascinato la compagine tedesca e la nazionale svedese. Un avvenimento che probabilmente lo ha segnato è l’incidente in overcraft in cui ha riportato delle ferite ai genitali subito dopo aver firmato con i giallorossi. Di fatto però rientrò subito e la cosa non fece molto scalpore. Le sue prestazioni non all’altezza e lo scarso feeling con l’ambiente però si.

Martin Dahlin ( Fonte lega_calcio_legends Instagram) - ilposticipo.it
Martin Dahlin ( Fonte lega_calcio_legends Instagram) – ilposticipo.it

Il ritiro dal calcio giocato a soli 30 anni

A gennaio dopo appena tre presenze con la Lupa tornò in prestito al club teutonico e da quel momento iniziò a girovagare senza troppa fortuna in giro per il vecchio continente. Di fatto non si è più ritrovato e come riportato da calciobidoni.it a soli 30 anni decise di appendere definitivamente le scarpette al chiodo.

Un epilogo amaro che rende l’idea di come nel calcio la costanza sia alla base di tutto. Vivere qualche stagione sulla cresta dell’onda non sempre propedeutico ad una carriera di un certo tipo. Un peccato anche per i tifosi romanisti, che quell’estate pensavano di aver fatto un colpo importante rivelatosi poi un autentico flop.