“Adesso è il momento di lasciarli”: dramma viola, crolla in lacrime dopo il match I Il dolore è stato troppo: “Scusate se mi emoziono”
Dramma Mandragora, il centrocampista viola crolla dopo il match di Conference League: “Scusate se mi emoziono”
Il primo round dei quarti di finale, della Conference League, va alla Fiorentina che ottiene una vittoria minima ma comunque importante contro il Celje. Nulla da fare per gli sloveni che perdono, tra le mura amiche, per 2-1.
Una buona prestazione quella fornita dai ragazzi di mister Palladino, con le reti di Ranieri e di Mandragora, che chiuderanno i conti (una volta e per tutte) in vista del match di ritorno in programma tra meno di una settimana.
Proprio il centrocampista, a prescindere dalla rete messa a segno, è stato autore di un’ottima prestazione che ha lasciato tutti senza parole. La stessa sensazione ha avuto il pubblico da casa durante la sua intervista rilasciata ai microfoni di “Sky Sport“.
Per l’ex Juventus, infatti, non sono affatto mancati momenti di grande commozione che è crollato in diretta dopo alcune domande arrivategli dallo studio.
Il centrocampista crolla in diretta: “E’ il momento di lasciarli”
Una serata, quella di giovedì, che non dimenticherà il centrocampista napoletano visto che è diventato il calciatore con il maggior numero di presenze nelle competizioni europee nella storia dei Viola. Come riportato in precedenza non sono mancati i momenti di grande commozione per il calciatore che ha risposto, in questo modo, dopo una domanda arrivatagli dallo studio.
“Mi trovo molto bene. E’ il periodo migliore della mia carriera” ha rivelato il classe ’97. Non è stato facile visto che ha avuto molti infortuni che lo hanno frenato ed impedito di giocare con una certa continuità: “Nei momenti migliori ho sempre avuto ko. Adesso è arrivato il momento di lasciarli alle spalle. Mi voglio godere questi attimi“.
“Scusate se mi emoziono”, crollo in diretta: poi la dedica
“Scusate se mi emoziono, ma ho lavorato un sacco davvero. Quindi mi godo questo momento sono felice, tutto qua“. Una vittoria importante con dedica speciale per il calciatore: “Questo gol lo dedico al mio papà che è partito stamattina (giovedì 10 aprile, ndr) e si è fatto 10 ore di macchina per venire qui. Sapeva del record ed è venuto“.
Sempre sulla sfida di andata di Conference ha concluso: “Era importante vincere. Non è mai facile farlo in Europa. De Gea ci ha dato una mano. Fa delle cose mostruose in allenamento e poi le porta in partita. Ora pensiamo alle prossime sfide. Record? Sono felice, davvero. Nazionale? Lo spero tanto“. Possibile che Spalletti abbia inserito anche il suo nome in vista dei prossimi impegni di giugno.