Col calcio ho chiuso: apro una tabaccheria I Pazzesco, lo ha fatto davvero: “Ma è il mio sogno”

L’ex calciatore ha deciso di cambiare totalmente settore e di dare vita all’attività che aveva sempre desiderato già da quando giocava
Le vie che può percorrere un calciatore al termine della propria carriera sono infinite. In linea di massima chi ha giocato a buoni livelli può vantare una certa disponibilità in grado di poter consentire la realizzazione di diversi progetti.
E non è detto che questi debbano essere relegati esclusivamente al calcio. In tanti infatti nel corso del tempo hanno radicalmente cambiato settore dando vita a delle attività che di fatto erano già nei loro sogni prima di appendere le scarpette al chiodo.
Queste dinamiche indubbiamente suscitano sempre grande curiosità negli appassionati, che di primo impatto quasi fanno fatica ad immaginare quelli che per anni sono stati i loro beniamini in altre vesti.
In questa sede andremo ad analizzare il caso di un personaggio che una volta abbandonata l’attività agonistica ha deciso di acquistare una tabaccheria per poi gestirla. Probabilmente avete già capito di chi si tratta.
Il calciatore che ha aperto la tabaccheria nella sua città natale
Ebbene sì è proprio lui, Riccardo Zampagna. L’ex bomber di Messina, Ternana e Atalanta, che si è guadagnato un posto di rilievo nel calcio che conta pur essendo partito dal basso, dopo aver detto basta nel 2010 ha rilevato la suddetta attività nella sua Terni.
Di fatto una scelta coerente con il suo modo di essere. Infatti secondo quanto riportato da sport.sky.it nel suo periodo di attività Zampagna non era proprio così ligio alle classiche regole degli sportivi. Non a caso ha ironizzato in tal senso affermando “così almeno risparmio”.

Il richiamo del calcio e il ritorno alle origini
Qualche anno dopo però ha deciso di cedere la tabaccheria per tornare a fare calcio. Stavolta però in veste da allenatore. Un ruolo che visto il suo carisma sembrava davvero essere calzante. Ha cominciato dalle categorie minori umbre, ma non è riuscito a fare grandi passi in avanti e nel 2019 dopo la parentesi all’Orvietana non ha più allenato.
Per questo si è poi cimentato nel ruolo da opinionista prima, che aveva già ricoperto qualche anno prima a 90° minuto su Rai Due. Dal 2020/2021 commenta le partite della “sua” Ternana per conto di Cusano Italia TV, emittente televisiva dell’omonima università. Insomma, a prescindere dall’ambito Zampagna si è sempre dato da fare, ma visto lo spirito da grande lavoratore che lo ha sempre contraddistinto era difficile immaginare il contrario.