“Ho sbagliato, ho pagato, ma così non è giusto”: l’ex Juve va al contrattacco I “Chiedo rispetto”

Lo sfogo di Nicolò Fagioli, ritrovatosi nuovamente sulle prime pagine delle cronache nazionali (e non solo): le dichiarazioni ufficiali dell’ex Juventus.
Nicolò Fagioli ha deciso di rompere il silenzio e di dare voce ai suoi pensieri e alle sue emozioni. Il centrocampista della Fiorentina si è ritrovato nuovamente sulle prime pagine dei quotidiani nazionali e non ci ha più visto: con garbo, ma anche con piglio intenso, ha voluto far arrivare a tutti il suo sfogo.
Pochi mesi fa si è interrotta la sua lunga storia d’amore con la Juventus. In bianconero Fagioli si è consacrato, è entrato nel giro della Nazionale italiana del ct Luciano Spalletti. A Torino ha vissuto momenti di puro giubilo (leggasi in tal senso la conquista della Coppa Italia 2023/2024, ndr) e altri estremamente complicati, fino alla separazione di gennaio.
Figlia, quest’ultima, di un rapporto tutt’altro che idilliaco con l’allora tecnico zebrato, Thiago Motta, il quale non si è certo opposto alla sua partenza. Così, il calciatore si è accasato alla Fiorentina di Raffaele Palladino, dove ha iniziato a ritrovare il campo con regolarità e a inanellare prestazioni ben oltre la sufficienza.
In queste ultime ore, però, si è ritornati a parlare di lui in relazione allo scandalo scommesse, che l’aveva già visto protagonista non molti mesi fa. In virtù delle nuove notizie su di lui, il giocatore ha scelto di esternare tutto il suo malumore, complice anche la gogna mediatica ai suoi danni.
Fagioli si sfoga: “Ho sbagliato e pagato”
L’ex Juventus, sui social network, con particolare riferimento a Instagram, ha commentato ufficialmente quanto accaduto sulle prime pagine negli ultimi giorni. La nuova indagine sulle scommesse illegali online l’ha fatto ripiombare nell’incubo che sperava di essersi già lasciato alle spalle e che, invece, si è ripresentato.
Fagioli ha asserito di avere sbagliato e avere pagato il debito con la giustizia, “con una condanna e una sacrosanta squalifica, con umiliazioni continue e giustificate, con la vergogna provata e il rischio di non rialzarmi più”.

“Chiedo rispetto”: Nicolò Fagioli non le manda a dire sui social
Nel lungo post pubblicato online, il centrocampista ha evidenziato come la stampa, alla quale ha affidato più di una confessione nei mesi passati sulla sua malattia, l’abbia “rimesso alla gogna, ancora una volta“.
All’epoca dei fatti Nicolò Fagioli aveva 19 anni e la ludopatia aveva preso il sopravvento su di lui. Chiaramente di quel passato si è pentito, “ma la vita mi ha dato una seconda opportunità e la vorrei cogliere, avendo già scontato tutto ciò che dovevo scontare”. Ragion per cui ora il ragazzo chiede “rispetto, dopo aver affrontato un processo, preso una giusta condanna”.