VERSTAPPEN PENALIZZATO: svolta dopo Gedda, Red Bull sanzionata I Dal GP saudita cambia tutto: è tutta un’alta F1

Il pilota olandese furioso per la decisione dei giudici: le parole del pilota dopo la gara non lasciano spazio a molte interpretazioni.
È stato un Gran Premio ricco di sorprese quello svolto a Gedda, in Arabia Saudita.
Ad imporsi su tutti è stato Oscar Piastri su McLaren, arrivato davanti a Max Verstappen e Charles Leclerc.
Ma proprio il pilota olandese, partito dalla pole, è il grande sconfitto di giornata, il quanto ha dovuto fare i conti con la decisione dei giudici.
Il numero uno della Red Bull ha subito una squalifica di 5 secondi che ha cambiato non poco la sua gara.
Polemiche dopo la scelta della FIA
Partito dalla prima casella sulla griglia di partenza, Super Max non è riuscito a difendere la testa della corsa da uno scatenato Oscar Piastri, arrivato primo alla fine della gara. Il pilota McLaren è infatti riuscito a sorpassare già alla prima curva, costringendo il campione del mondo a difendersi tagliando però la chicane.
La manovra è stata sanzionata con 5 secondi di penalità da scontare in regime di pit stop. Non briciole quindi, dato che è stata una decisione che ha impattato parecchio sull’andamento della sua gara. Nel comunicato ufficiale la decisione è stata commentata riportando la dinamica ripresa dalle prove video, motivandola anche con i dati della telemetria e del cronometraggio.

Le parole del pilota
Non è stata una domenica facile quindi quella del quattro volte campione del mondo di Formula Uno. “Ringrazio i fans di Gedda – ha detto il pilota intervenuto ai microfoni dei giornalisti a margine della gara – è stato un grande weekend su un pista fantastica”. Poi ha commentato con un po’ di amarezza: “Il resto è andata com’è andata. Ora però non vedo l’ora di correre a Miami”.
D’altronde uno che è riuscito a vincere per quattro volte di fila il Mondiale piloti non può accontentarsi di un secondo posto – nonostante ci sia la consapevolezza che la sua auto quest’anno parta costantemente come seconda o addirittura terza forza. La presa di coscienza di quello che è successo c’è eccome, ma i malumori sembrano essere rientrati. Le difficoltà della Red Bull di quest’anno sono talmente palesi che anche il buon Max ha accettato il fatto di dover fare il conto dei punti a fine weekend e di tirare fuori il meglio che si può, senza recriminare nulla anche in caso di decisioni penalizzanti da parte della FIA.