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CACCIATO dal MINISTRO SALVINI: punizione esemplare per lui, carriera di calciatore finita per sempre

Carriera da calciatore conclusa
Il ministro Salvini lo ha cacciato – IlPosticipo.it (Foto X)

Lo ha cacciato il ministro e vicepremier Salvini, arriva la punizione per il calciatore: carriera conclusa per sempre

Può un ministro ed un vicepremier stroncare la vita di un calciatore? A quanto pare sì. Ed il motivo, ovviamente, è molto grave visto che è diventato virale nel web in un attimo e che ha colpito anche l’attuale premier, Giorgia Meloni.

A renderlo noto a tutti ci ha pensato Matteo Salvini. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal suo account di Instagram, ha pubblicato un video in cui si ritrae un calciatore che offende sia lui che la Meloni (e la sua famiglia) con dichiarazioni molto forti.

Come riportato in precedenza la notizia si diffonde in un niente fino a quando non arriva al club. Lo stesso che, oltre a dissociarsi dal comportamento dell’atleta, non ci ha pensato su due volte ed ha deciso di interrompere ogni tipo di rapporto.

L’atleta, infatti, è stato licenziato per offese e minacce nei confronti dei due vertici alti del governo italiano. La sua carriera di calciatore, a quanto pare, è stata stroncata per sempre.

Il ministro Salvini lo fa licenziare, il calciatore è senza contratto: carriera finita

Ci troviamo nelle Marche dove, nelle ultime ore, è diventato virale il video che ritrae Domingue Ibii Ngwang, dinanzi alla Questura di Macerata. Dichiarazione poco carine nei confronti della Meloni e di sua figlia. Ad essere attaccato anche il ministro Salvini. Ed è stato proprio il numero uno della Lega a postare il filmato commentando: “Ci mancava questo idiota” denunciando l’episodio. Una vicenda che ha sconvolto la Cluentina, club che deteneva il cartellino del calciatore. Già, deteneva, visto che dopo il diffondersi della notizia il presidente ha ben pensato di fargli rescindere il contratto e di dissociarsi completamente da questa vicenda.

Poche ore dopo il diffondersi della notizia sono arrivate anche le scuse del calciatore, ma oramai era troppo tardi. Il camerunense, anni 27, si è lasciato andare a frasi provocatorie ed offensive nei confronti dei due esponenti della politica italiana. Nella clip l’atleta appariva con cappuccio alzato, cappellino e occhiali scuri. Dietro di lui due volanti della polizia. Queste le sue frasi: “Salvini, questa macchina la vendo a 50 cent”. Alla Meloni, invece, allusioni sessiste rivolte sia a lei che alla figlia: “Melò, ho saputo che hai una bella figlia. Io sono negro, bello figo. Mangiamo e dormiamo gratis, non paghiamo l’affitto e poi sco**** le ragazze italiane“.

Non bastano le scuse del calciatore
La Cluentina licenzia Ngwang – IlPosticipo.it (Foto X)

Salvini lo fa cacciare, il club lo licenzia: arrivano le scuse, ma è troppo tardi

Come annunciato in precedenza sono arrivate anche le scuse del calciatore: “Non volevo offendere l’Italia e gli italiani che mi hanno accolto con solidarietà e amicizia. Non volevo offendere né il ministro Salvini e la presidente Meloni e né la polizia. Posso solo sperare che il comportamento onesto e leale che da sempre mi contraddistingue riesca a cancellare tutto ciò che di brutto ho espresso nel video“.

Insomma, Ngwang si dice profondamente rammaricato per quando avvenuto e detto. Parole che sono arrivate dopo una serata di festa trascorsa in allegria, con amici italiani e stranieri. “Ho commesso una gravissima ingenuità citando il brano di un artista rap. Chi mi conosce sa che la mia storia personale è lontana anni luce da uno stile di vita parassitario“.