“I suoi allenamenti modesti, le partite idem”: il campione del mondo asfalta l’ex tecnico I “Ho pensato al ritiro”
Il calciatore che nel corso della sua carriera ha vinto un mondiale ha criticato aspramente i metodi del suo ex allenatore
Il rapporto tra giocatore e allenatore è fondamentale nel calcio. Quando non c’è feeling tra queste due parti si rischia seriamente di lasciarsi dietro degli strascichi che poi inevitabilmente si ripercuotono poi sul campo.
Sono molteplici i casi i cui ciò è accaduto, ma per forza di cose solo una volta che le strade si dividono si possono “ammettere” le divergenze. Prima anche per rispetto del club è bene evitare ulteriori polemiche.
In questa fase un giocatore di una certa fama ha parlato proprio di un suo ex allenatore con cui non è andato per niente d’accordo. Non le ha mandate per niente a dire e a tal proposito ha fatto delle considerazioni clamorose.
Andiamo a scoprire insieme chi sono le parti in causa sulla base delle notizie divulgate da il corrieredellosport.it. Di fatto è un caso abbastanza recente che riguarda una squadra della nostra Serie A.
Le enormi divergenze con il tecnico
Il calciatore è Mats Hummels mentre l’allenatore è Ivan Juric, che ha allenato la Roma e il difensore tedesco a cavallo tra settembre e novembre. L’ex Borussia Dortmund e Bayern Monaco ha criticato aspramente le metodologie del tecnico croato, che di fatto non è entrato nel cuore quasi di nessuno in quel di Trigoria.
“Con Ivan Juric è cominciata una situazione modesta – ha sentenziato Hummels – sia in termini di partite che di contenuti di allenamento. La sua interpretazione del calcio la rispetto. Ma non so quanto si possa essere lontani da ciò che mi piace e da ciò che mi rende forte”.
L’idea di lasciare il calcio
Hummels però nel corso del suo podcast Alone is Hard ha svelato anche un altro retroscena a dir poco clamoroso, stavolta però non c’entra nulla l’ex allenatore della Roma. Si tratta di una questione meramente personale e riguardante il prosieguo della sua carriera.
In pratica il difensore campione del mondo con la Germania a Brasile 2014 ha confessato di aver pensato seriamente al ritiro: “Ci sono stati molti giorni la scorsa estate in cui ho pensato che il ritiro fosse davvero la scelta giusta. Non mi sentivo più motivato ad allenarmi da nessuna parte. C’erano già delle ottime opportunità a luglio, e sentivo che non volevo più allenarmi per nessun motivo. Non volevo tornare a questa routine”.