Home » “Ho quasi 60 anni e gioco ancora”: Kazu Miura, il primo giapponese in Italia e mega Flop, è diventato un’icona mondiale I 40 stagioni da Professionista e non vuole ritirarsi

“Ho quasi 60 anni e gioco ancora”: Kazu Miura, il primo giapponese in Italia e mega Flop, è diventato un’icona mondiale I 40 stagioni da Professionista e non vuole ritirarsi

Kazu Miura (Fonte adsportwereld Instagram ) - ilposticipo.it
Kazu Miura (Fonte adsportwereld Instagram ) – ilposticipo.it

Il centravanti nipponico ha accompagnato per decenni gli appassionati di calcio e non ha nessuna intenzione di smettere

Chi ama il calcio non può non conoscere la storia di Kazuyoshi Miura, che nonostante gli anni che passano continua a giocare a pallone divertendosi come un ragazzino. Ne ha fatta di strada dal 1986, anno in cui ha disputato la sua prima stagione tra i professionisti.

L’attaccante giapponese ha iniziato a soli 19 anni in Brasile con la maglia del Santos con cui però ha totalizzato solo una presenza. Da allora ha calcato i campi di tutto il mondo eccetto quelli africani. Ha segnato almeno gol in tutti gli altri continenti (Europa, Sud America, Asia e Oceania).

Da poco ha compiuto 58 anni, un’età che solitamente non si concilia con lo sport a livello professionistico, ma nonostante ciò Kazu Miura ha iniziato la 40esima stagione della sua carriera senza limiti.

A differenza dei divi del calcio odierno non lo fa per denaro e probabilmente nemmeno per chissà quali ambizioni. Al nipponico basta un pallone e un rettangolo verde per essere felice, un po’ come ai bambini.

La nuova avventura di Kazu Miura

Di recente come si apprende dalle notizie pubblicate da gazzetta.it ha rinnovato con l’Atletico Suzuka Club, squadra di quarta divisione giapponese con la quale gioca dal 2024. Dunque è ancora lui il calciatore più longevo in attività.

Lo è dal 2018, ovvero da quando si è ritirato il portiere inglese Kevin Poole. Il record stabilito dal classe 1967 difficilmente potrà essere battuto, anche perché Miura sembra davvero non voler smettere mai.

Kazu Miura con la maglia del Genoa (Fonte footballvintagemaniac Instagram) - ilposticipo.it
Kazu Miura con la maglia del Genoa (Fonte footballvintagemaniac Instagram) – ilposticipo.it

Il periodo in Italia al Genoa

In pochi probabilmente ricordano la sua parentesi italiana con la maglia del Genoa nel 1994-1995, in cui ha messo insieme 21 presenze e 1 solo gol. Una marcatura per niente banale visto che ha lasciato il segno nel derby della Lanterna. A vincere la stracittadina fu però la Sampdoria per 3-2 grazie ai gol realizzati da Vierchowod, Lombardo e Maspero. L’altra firma genoana fu invece di Galante.

Anche all’ombra della Lanterna stabilì un record importante visto che di fatto fu il primo giapponese a giocare nella nostra Serie A. Insomma, un personaggio infinito da cui ha tratto ispirazione anche il connazionale Yoichi Takahashi ideatore del noto cartone animato Holly e Benji. Sembra infatti che il personaggio di Oliver Hutton, meglio noto come Holly sia proprio una riproduzione di Miura.